L’intervento aveva lo scopo di rendere l’edificio utilizzabile per eventi e cerimonie pur mantenendo intatta la sua architettura, effettuando modifiche illuminotecniche precise con l’utilizzo di nuove tecnologie e di software.
I principali interventi eseguiti sono stati:
-Illuminazione di servizio e di sicurezza;
-Installazione di impianto antintrusione;
-Installazione di impianti antincendio;
-Installazione di impianto audio adibito per uso di cerimonie o eventi;
-Distribuzione di impianto di forza motrice in tutto l’edificio.
FIR Group progetta e produce motori AC e DC brushless personalizzati per applicazioni industriali e di nicchia. Deteniamo posizioni di leadership nel mercato dei motori per forni a convezione combinata, motori autobloccanti e gruppi motore pompa per lavastoviglie.
FIR Group offre ai clienti capacità di progettazione e produzione ottimizzate per la loro specifica applicazione. Leader nella produzione di motori elettrici a induzione dagli anni ’60, FIR produce ogni anno centinaia di migliaia di motori personalizzati, tra cui elettropompe, motori freno-frizione, sistemi di ventilazione, motori autofrenanti, motori antideflagranti e spazzole a magneti permanenti -meno motori. FIR Group progetta e realizza anche azionamenti elettronici per motori brushless e inverter per applicazioni speciali.
Le società del Gruppo FIR includono FIR Elettromeccanica srl, TEA International e Selin Sistemi. TEA serve il mercato mondiale delle costruzioni con argani a cavo e prodotti per piattaforme elevatrici. Selin supporta il Gruppo FIR fornendo ricerca e sviluppo per motori brushless e sistemi elettronici.
Questo ente raggruppava sotto di sé ben 6 comuni:
Il Palazzo Ducale di Parma è un edificio voluto da Ottavio Farnese nel 1851. Oggi è sede dell’Arma dei Carabinieri. Il salone Umberto I è la sala più importante dell’intero complesso, viene infatti spesso utilizzata per convegni e riunioni molto prestigiose.
L’azienda è intervenuta andando ripristinare l’intero impianto elettrico rispettando le ristrettissime normative imposte dall’ ente delle Belle Arti. Inoltre si è provveduto al ripristino di un lampadario tutto in vetro di murano risalente all’incirca a metà del Novecento.
